Le norme che regolano il commercio internazionale mirano a promuovere la libera circolazione di beni e servizi tra i paesi. L’obiettivo è facilitare lo scambio commerciale e contribuire alla crescita economica globale, e per farlo è necessario stabilire delle linee guida. Vediamo quali sono, a cosa servono e alcuni esempi di come funziona la regolamentazione del commercio internazionale.
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Norme che regolano il commercio internazionale
Le norme che regolano il commercio internazionale possono dividersi in due categorie principali. Da un lato, ci sono le norme multilaterali, stabilite da organizzazioni internazionali come l’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC). Dall’altro, ci sono gli accordi bilaterali o regionali tra paesi o gruppi di paesi, con l’Unione Europea (UE) come esempio chiaro.
L’OMC è l’organizzazione principale che stabilisce e fa rispettare queste norme a livello mondiale. È stata creata nel 1995 e ha sostituito l’Accordo Generale sulle Tariffe Doganali e il Commercio (GATT), che fino ad allora era stato il principale quadro di riferimento per il commercio internazionale dal 1948. Vediamo quali sono i principi che regolano il commercio internazionale.
Principio della non discriminazione
Questa norma dell’OMC si manifesta attraverso due accordi fondamentali: l’Accordo Generale sulle Tariffe Doganali e il Commercio (GATT) e l’Accordo Generale sul Commercio dei Servizi (AGCS).
- GATT. Stabilisce il principio della nazione più favorita, secondo cui qualsiasi vantaggio concesso a un paese membro deve essere esteso a tutti gli altri.
- AGCS. Mira a liberalizzare il commercio dei servizi e promuovere un trattamento non discriminatorio tra i paesi membri.
Principio del trattamento nazionale
Secondo questa norma o principio dell’OMC, i paesi devono trattare i prodotti esteri allo stesso modo dei prodotti nazionali, senza discriminazioni. Ciò significa che i paesi non possono imporre dazi o barriere commerciali ingiuste ai prodotti importati.
Risoluzione delle controversie
L’OMC regola anche il commercio internazionale tramite la risoluzione delle controversie e la supervisione delle politiche commerciali dei paesi membri. Offre un meccanismo che facilita la risoluzione ordinata delle dispute commerciali. Se un paese ritiene che un altro stia violando le norme, può presentare un reclamo e l’Organo di Risoluzione delle Controversie agirà come tribunale internazionale.
Accordo dell’Unione Europea
L’Unione Europea (UE) è una delle unioni doganali più grandi del mondo. Applica proprie norme e regolamenti commerciali che influenzano gli stati membri e i paesi che commerciano con loro. Una delle più note è l’adozione di una moneta unica, l’euro, utilizzata nella maggior parte dei paesi dell’UE.
Trattato tra Messico, Stati Uniti e Canada
Questo trattato, noto come “USMCA” o “T-MEC”, è entrato in vigore nel luglio 2020, sostituendo il Trattato di Libero Commercio del Nord America (NAFTA). Il T-MEC stabilisce regole e regolamenti per il commercio tra questi tre paesi, incluse disposizioni su accesso ai mercati, protezione della proprietà intellettuale e risoluzione delle controversie.
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