È da ormai più di nove mila anni che gli esseri umani abbiamo animali di compagnia. Per questo, è normale voler dare ai nostri amici animali i migliori trattamenti e cure, soprattutto nelle situazioni impreviste o di emergenza. Il benessere generale, anche degli animali, è un ambito che coinvolge a tutte le persone e il loro ambiente circostante. In questo blog vedremo quali tipi di centro veterinario ci sono e le caratteristiche che li differenziano. Se vuoi imparare ancora di più sul mondo della cura degli animali, ricorda che puoi farlo insieme a Esneca con il nostro corso Ausiliare Tecnico Veterinario.

Centro veterinario

Esistono cinque diversi tipi di centro veterinario i quali offrono servizi per la salute di tutti i tipi di animali. Non solo quelli domestici, come cani e gatti, ma per fino quelli più esotici. Gli animali hanno caratteristiche fisiche diverse e non solo grazie alla loro specie. Come con gli esseri umani, dentro delle stesse specie possono sorgere problemi disuguali. Quindi, le competenze di questi centri vanno da un semplice monitoraggio della crescita dell’animale fino all’assistenza sanitaria completa. In effetti, ogni regione ha delle norme specifiche che possono variare dalle altre zone. A parte, tra le cose più importanti, è che la maggior parte di centri offrono un servizio a domicilio. Per esempio con gli animali da fattoria o i più malati che non possono muoversi dalla propria casa.

Tipi di strutture veterinarie

Come abbiamo visto, gli animali sono diversi e hanno necessità diverse, per cui, i centri specializzati devono essere diversi. I differenti tipi di strutture veterinarie sono: lo Studio veterinario, l’Ambulatorio veterinario, la Clinica veterinaria, l’Ospedale veterinario e il Laboratorio veterinario di Analisi. Tutte queste strutture hanno mansioni e servizi contraddistinti. Per giunta, questi centri possono essere strutturati in modo autonomo o che collaborano con lo stato o pubblici. In ogni caso, hanno un controllo stretto da parte delle Aziende sanitarie di ogni regione. Un centro veterinario non potrà essere mobile. Con l’eccezione di quelli che si utilizzano per il pronto soccorso di animali feriti o gravi e che sono comunque collegati a un centro stabile.

Studio veterinario

È il centro nel quale un medico veterinario svolge la propria attività. La maggior parte delle volte è privato, anche se può avere una convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale. Non sono strutture obbligate a garantire la degenza e ricoveri. Tuttavia, sono stabilimenti che garantiscono la presenza di tutti i servizi necessari previsti dalla norma e che vengono sottoposti ad autorizzazioni sanitarie da parte dell’Azienda sanitaria locale corrispondente. Se sono più di due medici si tratta di uno studio veterinario associato.

Ambulatorio veterinario

Consiste in un centro autonomo con una organizzazione propria in cui vengono fornite prestazioni professionali. Coesiste l’assistenza agli animali più comuni con quella agli animali esotici. Questo è dovuto al fatto che lavorano insieme veterinari generici e specialisti. Quelli generici trattano principalmente animali di compagnia, da criceti fino a canarini, e gli specialisti trattano animali più esotici o con necessità particolari come i rettili e gli anfibi. Se nello stesso ambulatorio collaborano due o più medici è necessario nominare un Direttore sanitario medico dentro del centro. Gli ambulatori non hanno un servizio di ricoveri animali oltre a quello giornaliero.

Clinica veterinaria

Si tratta del centro veterinario più comune e diffuso. Può anche prendere il nome di Casa di Cura veterinaria. Per la maggior parte di caratteristiche assomiglia ad un ambulatorio veterinario. Ma una delle qualità principali che distinguono le cliniche dagli ambulatori è che devono essere attrezzate per poter offrire una degenza della durata di più di ventiquattro ore. Oltre a questo, hanno anche l’obbligo di avere la possibilità di intervenire con un’assistenza chirurgica di base e anche ospedaliera. Un’altra imposizione per legge è che devono avere sempre un medico disponibile. Ciò significa, che deve esserci a disposizione il pronto soccorso ventiquattro ore su ventiquattro. Così come gli ambulatori, possono avere medici generici e specialisti.

Ospedale veterinario

È la struttura con più attrezzature e servizi a disposizione. Ovviamente, anche in essi lavorano insieme medici generici e specialisti. Non solo hanno delle complete possibilità di chirurgia specializzata per ogni tipo e specie animale. Hanno anche l’obbligo di avere il pronto soccorso ventiquattro ore su ventiquattro con un medico sempre presente, come gli ambulatori. Oltre tutto, hanno la possibilità di ricovero ospedaliero di lunga durata per i casi più complicati e che necessitano più tempo. Dispongo di tutti i tipi di diagnostico, compresi i servizi di diagnostica di laboratorio. Riassumendo, si comportano e hanno gli stessi servizi di un normale ospedale umano. Possono fare radiografie, test, analisi, bendaggi, ecc.

Laboratorio veterinario di analisi

Senza dubbio, risulta il centro veterinario con più differenze. Tratta soprattutto gli esami complementari a quelli medici. Si usa attrezzatura come microscopi o reagenti chimici per analizzare i campioni e scoprire possibili malattie o problemi. La maggior parte di indagini diagnostiche strumentali si eseguono su richiesta. Questo è dovuto al fatto che in queste strutture non è consentito nessun tipo di cura clinica o chirurgica sugli animali. Le principali prove che si realizzano all’interno sono di carattere: virologico, citologico, microbiologico, immunologico ed istologico su materiali e liquidi biologici. Ricapitolando, prendono e analizzano campioni per aiutare i veterinari a discernere le diverse malattie che possono avere gli animali.