Il concetto di come rilassarsi spesso va legato ad attività che si svolgono fuori casa, come andare in palestra o a passeggiare. Vista la situazione attuale che stiamo vivendo, in cui dobbiamo passare larghi periodi a casa per vari motivi, ci piacerebbe offrirvi delle idee di relax e benessere personale. Perché è importante sapere come rilassarsi?

Dopo una giornata di lavoro, sia smart working o in ufficio, molti sono gli impegni che ci aspettano: bambini, vestiti, ordine, pulizia, cucina, ecc. Anche se adoriamo tutte queste cose, se non agiamo per proteggerci, possono causarci stress e danneggiare la nostra salute fisica ed emotiva. Se ti interessa questo tema, ricorda che nella nostra scuola puoi studiare il Master in Psicologia Olistica + Master Esperto in Coaching, dove verrà fatta un’approssimazione tra mente, corpo e spirito, toccando tutte quelle tecniche e metodi che trattano questi concetti.

In questo post vogliamo darvi qualche idea su come rilassarsi a casa, a parte del classico sedere nel sofà con lo smarphone, tablet o guardando la tv.

Mandala: come rilassarsi con introspezione

Il mandala è una sorta di mappa interiore che guida chi vuole percorrere un percorso di crescita personale. Un modo per far emergere e tradurre in colore emozioni, sensazioni, idee, esperienze, per creare ordine interno. È un processo che, rende visibile il proprio caos interno e dandogli forma, aiuta a passare dal disordine ad un ordine dinamico e nuovo. Ci sono diversi modi per creare, disegnare o colorare un mandala. Si possono usare materiali come conchiglie, foglie, sassolini, petali, terre colorate, o disegnarlo sulla sabbia, sulla neve, sull’acqua. Oppure crearlo e colorarlo con pennarelli, pastelli, acquerelli, tempere o solo matite. Solitamente poi si cancella o si brucia e in questo modo il mandala ci insegna anche a praticare il non attaccamento.

Creare un mandala è quindi un modo per concentrarsi, quindi per calmare la sensazione di stress che annebbia la mente. Alcuni benefici dei mandala sono:

  • Facilitano l’equilibrio interno.
  • Infondono una sensazione di calma e serenità.
  • Contemplarli crea sensazione di pace.
  • Favoriscono la concentrazione.
  • Aiutano a mantenere l’attenzione.
  • Migliorano il fluire della creatività.
  • Aiutano a orientarsi ad un altro tipo di modello di vita interna.

Feng shui: il piacere dell’essenziale

Il feng shui è un termine che richiama le parole “vento e acqua” che nella tradizione orientale portano il significato di salute, felicità, pace e prosperità. Il feng shui è conosciuto in Occidente come “la filosofia dell’arredamento” ed è una pratica orientale finalizzata alla ricerca e all’ottenimento di un’armonia casalinga che favorisca il benessere di tutti gli abitanti di una casa. Per raggiungerla vengono applicate delle regole di arredamento mediante la combinazione di elementi fisici e colori come luci, piante, mobili, ecc. Per ridistribuire l’arredamento di casa con Feng shui ci sono alcune regole base:

  • Liberarsi del superfluo: è necessario liberare la casa da tutte le cose che non servono e che bloccano il libero fluire delle energie per poter riorganizzare l’arredamento.
  • Usare gli specchi: gli specchi non devono essere presenti in camera da letto perché ostacolano il fluire delle energie durante il sonno.
  • Disporre i punti di relax: nel posizionare il divano ad esempio è bene tenere conto della sua posizione rispetto alla porta di ingresso. Il divano dev’essere ben visibile appena si entra per infondere senso di ospitalità e lo schienale dev’essere appoggiato alla parete. Il letto deve avere la testata a nord e la porta non deve essere direttamente di fronte al letto.
  • Scegliere dei materiali: i migliori materiali per il feng shui sono quelli naturali come legno, pietra e metallo.
  • Usare l’acqua: è un elemento legato al denaro e alla comunicazione, deve essere sempre presente negli ambienti della casa ed è importante avere un fiume tranquillo o un lago nei pressi dell’abitazione.

Un buon libro: coltiva la mente

A parte dell’arricchimento culturale che rappresenta, leggere aiuta a rilassarsi e favorisce il sonno. Riduce lo stress del 68% secondo uno studio di una università inglese. Leggere un buon libro aiuta a:

  • Distrarre la mente.
  • Sfuggire dai pensieri negativi.
  • Combattere l’insonnia.
  • Vedere le cose da un’altra prospettiva, aiutandoci a volte anche a risolvere problemi personali.
  • Esteriorizzare le nostre emozioni.
  • Avere un momento solo per sé stessi.

Giardinaggio: il piacere del verde

Le piante sono nostre alleate, da tempi immemorabili. Sin da quando gli esseri umani eravamo cacciatori-raccoglitori, molto prima di dedicarsi all’agricoltura o all’allevamento intensivi, le piante sono state essenziali per alimentarci e anche curarci. Oggi le piante possono essere validissime alleate anche a casa, ad esempio aiutando a purificare l’aria che respiriamo. Dedicare un po’ di tempo a prendersi cura di queste alleate, magari per trapiantarle in vasi più grandi o pulendo delicatamente le loro foglie dalla polvere, è un modo fantastico di rilassarsi e sentirci bene.

Le spiegazioni degli effetti benefici del giardinaggio sono varie. Da una parte è possibile che le piante, soddisfino una spontanea e istintiva attrazione per la natura. Inoltre, la pratica attiva può aiutare ad alleviare lo stress e allontanare i pensieri negativi. Il giardinaggio vissuto con costanza e continuità richiede impegno, concentrazione e memoria. Occorre conoscere e ricordare i ritmi di ogni pianta, quando innaffiarla, quando travasarla se è in vaso, quando e come potarla se occorre. Operazioni che impegnano momentaneamente corpo e mente e rendono più facile, per un po’, distrarsi dalle preoccupazioni. Curare il giardino o le piante in vaso, creando un ambiente affascinante e vario, aiuta a sentirsi capaci e competenti favorendo l’autostima.

Rumore bianco: riprogrammare il cervello

Con il rumore della pioggia o rumore bianco (un segnale acustico che contiene tutte le frequenze alla stessa potenza) si ottiene una specie di camuffamento. Si offre al cervello uno stimolo che genera sensazione di controllo, uno schema ripetitivo che lo convince dell’assenza di minacce esterne. Che tutto è quieto. Il rumore bianco riesce a mascherare gli altri rumori dell’ambiente. In questo modo agisce come una specie di “ninna nanna” per il cervello che si concentra così soltanto sui suoni piacevoli e rassicuranti

Il neuroscienziato Seth Horowitz ha dichiarato che “Il rumore bianco è letteralmente un muro di energia sonora, senza schemi”. E l’idea che aiuti a dormire si è diffusa talmente tanto che esistono già applicazioni tecnologiche per riprodurlo.

Come rilassarsi ballando

Ballare è una vera e propria terapia del benessere. Infatti il ballo, se da una parte è un passatempo divertente, dall’altra è un’occasione importante per fare più movimento e per permetterci di sentirci meglio sia dal punto di vista fisico che emotivo. Uno studio pubblicato sull’International Journal of Neuroscience dimostra che il movimento del ballo regola i livelli di serotonina e dopamina nel corpo. Infine, ballare è un’attività sociale che contribuisce a superare il senso di isolamento tipico delle persone depresse e di chi vive solo, ma non solo. È dimostrato che l’atto di ballare butta via lo stress con il movimento a ritmo di musica. Non importa se non conosci nemmeno un passo di danza o se sei da solo, l’importante è lasciarsi andare, perché ballare:

  • Stimola le endorfine.
  • Potenzia la forma fisica.
  • Migliora l’autostima.
  • Aiuta a esprimersi.
  • Permette di conoscere nuove culture.

 

O alla fine possiamo scegliere un bagno caldo, bere un tè o una tisana, rilassarsi meditando, semplicemente scegliere come rilassarsi. Si tratta di trarre piacere e sconnettere, solo tu sai qual è il miglior modo di farlo. Trova un hobby, prepara candele, costruisci modellini, rendi il tuo “fine giornata” un attimo di serenità e scoprirai come rilassarsi sempre e ovunque.