Il termine galateo (identificato anche col sinonimo bon ton) deriva, originariamente, dal titolo di un famoso trattato, Galateo ovvero de’ costumi, di Giovanni Della Casa. Nel testo sono raccolti consigli e ammaestramenti sulla maniera di conversare, di vestire, di stare a tavola, di comportarsi nella vita di relazione. Il galateo, o protocollo, si definisce come l’insieme delle consuetudini, degli usi e delle norme che hanno disciplinato dall’antichità, e che disciplinano tutt’oggi, la vita di relazione pubblica (sul piano nazionale e internazionale) e privata.

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Norme basiche del galateo

Ci sono molti tipi di protocollo adattati ad ogni situazione, ma ci sono delle norme basiche che è importante seguire sempre:

  • Rispettare le persone. Una persona ben educata è sempre attenta alle persone che ha intorno e si preoccupa di non mancare loro e non disturbare. È importante essere umile, discreto e gentile.
  • Vestirsi secondo l’occasione. Per ogni contesto e situazione c’è un abbigliamento adatto dunque è importante scegliere l’abbigliamento da indossare non in base alle mode del momento ma secondo buon gusto ed appropriatezza.
  • Mangiare elegantemente. L’arte dello stare a tavola è sicuramente dei più complessi però ci sono norme imprescindibili come mangiare con la bocca chiusa e non parlare, non mettere i gomiti sul tavolo, usare le posate da fuori a dentro e non alzarsi finché tutti non hanno finito.
  • Essere sempre puntuali. È il massimo segno di rispetto ed educazione non far aspettare gli altri, se non con motivi di forza maggiore.
  • Sedersi correttamente. Stare seduti in modo corretto è fondamentale per dimostrare rispetto agli altri e significa stare con la schiena dritta e le gambe chiuse.
  • Ringraziare e Salutare. Sembra banale ricordarlo, ma non lo è. Ogni volta di più diamo per scontate molte cose che gli altri fanno per noi, come se fosse un loro dovere, ad esempio con i genitori, i camerieri e tanti altri. È un segno di rispetto e di educazione salutare sempre e ringraziare quando sia necessario.
  • Parlare bene. Sia in pubblico che in privato bisogna evitar usare un linguaggio scurrile o volgare. Anche in modo goliardico o scherzoso si considera un comportamento irrispettoso e deprecabile.

Tipi di protocollo

Con il tempo, sono stati creati diversi tipi di protocollo, dipendendo dal tipo di situazione e, soprattutto, dal tipo di target. In seguito, vi spieghiamo i più importanti.

Protocollo sociale: Galateo.

Nel caso deI protocollo sociale si parla dell’insieme di abitudini e comportamenti non obbligatori, ma accettati dalla maggior parte della società. Tale insieme di regole sociali deve essere conosciuto e rispettato per potersi comportare correttamente in pubblico.

Molte di esse, con l’uso e il passare del tempo, sono diventate convenzionali. Le usiamo nella nostra vita quotidiana senza rendercene conto come abbiamo indicato prima nelle regole basiche di buon comportamento.

L’educazione e le buone maniere sono alla base del protocollo e del galateo. Il saluto varia a seconda del rapporto con l’altra persona. Sapere che tipo di saluto fare in ogni momento o quando è il momento di parlare o ascoltare sono principi di buona condotta basati su norme sociali.

Protocollo cerimoniale: Ufficiale.

Qui le norme di galateo sono ufficiali e racchiudono le consuetudini a compiere nelle cerimonie ufficiali, siano in patria o all’estero. Tale protocollo è raggruppato nel Decreto del 14 aprile 2006, le “Disposizioni generali in materia di cerimoniale e di precedenza tra le cariche pubbliche”. Dopo una sperimentazione di due anni si è pervenuti, infine, al Decreto del 16 aprile 2008 contenente “Aggiornamento delle disposizioni generali in materia di cerimoniale e di precedenza tra cariche pubbliche”. In esso, si racchiudono norme come l’ordine di precedenza, la rappresentanza, lo scambio di visite tra autorità, i saluti, ecc.

Aggruppati in questa categoria di protocollo cerimoniale troviamo diverse tipologie:

  • Marittimo, disciplina lo scambio di onori tra le navi e le visite dei comandanti.
  • Diplomatico, coordina gli atti ufficiali quando ci sono relazioni tra diversi Stati.
  • Militare, regolamenta la resa degli onori, le riviste e le parate.
  • Sportivo, gestisce le cerimonie di apertura e chiusura delle più importanti manifestazioni sportive.

Protocollo aziendale: Business life.

La categoria di protocollo aziendale regola il comportamento di un’azienda attraverso una serie di regole sociali, linee guida e procedure. Questo tipo di protocollo regola le relazioni dell’azienda sia all’interno che all’esterno di essa.

Le grandi aziende hanno di solito un manuale di protocollo interno per i lavoratori. In esso si includono le regole di comportamento, abbigliamento, l’organizzazione della convivenza e l’uso delle infrastrutture.

Per quanto riguarda le attività esterne dell’azienda, gli eventi aziendali come presentazioni, conferenze, congressi o riunioni sono gestiti dal tecnico del protocollo e variano in funzione dell’evento.

Ora che conoscete i vari tipi di protocollo esistono e a cosa serve ognuno di essi, vi ricordiamo che nel nostro centro di formazione potrete trovare a portata di mano una grande quantità di formazione di qualità. Quindi, se state cercando una scuola dove studiare, verificate le opinioni dei nostri studenti su Esneca Business School e decidete che corso si adatta meglio alle vostre esigenze.