Durante le vacanze in famiglia o solamente come forma di intrattenimento, i giochi all’aperto sono sempre una buona soluzione. Il gioco si definisce come “Attività fatta da una o più persone (adulti o bambini) per divertimento, svago, passatempo o per esercizio della mente e del corpo”.

Nell’attualità, le tecnologie digitali sono fonti fondamentali di informazione, facilitano la comunicazione e possono contribuire a sviluppare le reti sociali, ma che ruolo hanno nello sviluppo cognitivo e comportamentale dei più piccoli? Dobbiamo ricordare che i giochi all’aperto permettono ai bambini di scoprire il loro intorno, sviluppare la loro immaginazione e relazionarsi con i compagni. Se ti interessa questo tema, ricorda che puoi studiare il nostro master di Educatore di intrattenimento e tempo libero infantile e giovanile + coordinatore/ direttore di educatori + master coaching infantile e giovanile.

Benefici dei giochi all’aperto

Come dicevamo, attualmente molti bambini trascorrono i pomeriggi in casa, davanti a tv e videogiochi. i. Ma giocare all’aria aperta è un’attività utile, che aiuta i piccoli a crescere, a sviluppare la propria personalità e a migliorare competenze, attitudini e comportamenti che potranno essere utili anche in futuro.

Ecco dei buoni motivi per cui devono farlo sempre che possono:

  • La personalità: i giochi all’aperto, in compagnia, aiutano a sviluppare certe competenze sociali e comportamentali che saranno utili da grande. La relazione con altre persone abitua a rispettare tempi e spazi altrui; il contatto con la natura e la voglia di esplorare stimolano curiosità e concentrazione; l’utilizzo di materiali sconosciuti, come bastoni e pietre, stimolano la creatività del bambino che è spronato a provare nuove esperienze.
  • Lo stress: Anche i più piccoli possono soffrire di stress. Giocare all’aria aperta migliora l’umore e aiuta a combattere depressione e ansia.
  • Il sistema immunitario: I bambini crescono così più sani e più forti perché i giochi all’aperto aiutano a combattere malattie cardiache, obesità e diabete. Anche durante il periodo invernale, con le dovute accortezze, bisognerebbe far uscire il bambino fuori a giocare: basta scegliere orario e abbigliamento giusto.
  • La vista: Sapevi che il gioco all’aperto aiuta a prevenire la miopia? Si stima infatti che in una settimana, per ogni quattro ore trascorse fuori, il rischio di sviluppare questo disturbo della vista si riduce del 2%.
  • Le ossa: Nulla di meglio che giocare fuori durante una splendida giornata di sole. Ma il sole non influisce solo sullo stato d’animo: stimola anche la produzione di vitamina D che aiuta la calcificazione delle ossa.

Proposte per giocare all’aperto

A continuazione vogliamo proporre una serie di giochi all’aperto per grandi e piccini di tutte le età, dai classici ai meno conosciuti.

Nascondino

Nel classico nascondino un giocatore conta e gli altri cercano di raggiungere la tana prima di essere scoperti. Esiste però una variante, nota come rimpiattino, dove chi è incaricato di contare per catturare gli avversari deve rincorrerli e toccarli.

Corsa con l’uovo

Nella corsa con l’uovo, ogni bambino impugna un cucchiaio con dentro un uovo. I bambini adorano questo gioco molto semplice e divertente! Per giocare basta tracciare una linea di partenza ed una linea di traguardo. Il percorso da seguire non deve essere per forza diritto. Sarà più divertente con salite, discese, curve…

1, 2, 3, stella!

È uno dei primi giochi di gruppo che si impara da bambini. Non è richiesto alcun materiale o strumento, per giocare basta imparare poche semplici regole. A turno un giocatore si posiziona con la testa di fronte al muro (o albero), recita “un, due, tre, stella!” e poi si volta. Gli altri possono muoversi senza essere visti ma devono restare fermi quando il giocatore termina la frase, pena ricominciare da capo. Il turno termina quando un giocatore arriva alla base.

Memory Gigante

Il celebre gioco da tavolo può essere riprodotto anche all’aperto apportando qualche piccola modifica. Per questa versione maxi utilizzare dei fogli di cartoncino su cui disegnare numeri, lettere o immagini diverse. Posizionare le tessere in terra e cimentarsi negli abbinamenti. Il numero di cartoncini è proporzionale all’età dei bimbi, così come la difficoltà dei disegni.

La corsa dei granchi

Un gioco di movimento, che aiuta a sviluppare nei bambini agilità e coordinazione. Serve almeno una palla e 4 partecipanti. Per poter giocare ci si divide a coppie, ognuna formata da due bambini di statura simile. I bambini di ogni coppia si mettono uno di fronte all’altro, con le mani dietro la schiena. Tenendo un pallone premuto contro il petto, bisogna raggiungere il traguardo muovendosi lateralmente, come i granchi. La coppia che fa cadere il pallone viene eliminata e quella che arriva alla meta vince.

Il gioco della campana

È uno dei giochi di quartiere più famosi, un vero classico in cui occorre solo un gessetto e un sassolino. Dopo aver disegnato a terra la sagoma numerata, lanciare il sasso in uno dei riquadri. L’obiettivo è saltare e raccogliere l’oggetto restando in equilibrio per poi tornare indietro senza toccare la sezione in cui era finita la pietra.

Strega comanda colore

Un altro gioco tradizionale perfetto per convogliare le inesauribili energie dei bambini. Si gioca almeno in tre e lo scopo è raggiungere il colore scelto dalla “strega” prima di essere presi. Il divertimento è assicurato.

Corsa dei secchielli

La corsa dei secchielli è un gioco per bambini da fare in estate in spiaggia o nel parco, che esercita l’equilibrio e le abilità motorie. Servono tanti secchielli quanti sono i giocatori, meglio se delle stesse dimensioni. Dopo aver definito il percorso di gara, i bambini riempiono d’acqua il proprio secchiello e si dispongono sulla linea di partenza con il secchiello sulla testa. Al via tutti i giocatori partono verso il punto di arrivo, stando attenti a non far cadere il secchiello né a farne fuoriuscire l’acqua. È vietato aiutarsi con le mani: chi lo fa deve tornare alla linea di partenza.

La carriola

Uno dei giochi tradizionali da fare all’aperto, bisogna stare attenti che il terreno sia sgombro da oggetti pericolosi o sporchi. Si tracciano per terra una linea di partenza e una di arrivo. Un partecipante tiene le gambe del suo compagno che cammina sulle mani in modo da formare una specie di carriola. Tutte le carriole cominciano la gara con le mani del bambino sulla linea di partenza. Al via, i bambini devono arrivare il più velocemente possibile al traguardo. La carriola che “cade” o non resiste viene eliminata.

Corsa ad ostacoli

Utilizzando del materiale da riciclo (scatoloni, contenitori in plastica, ecc.) o quello che abbiamo a mano, si può costruire un percorso ad ostacoli. In questo caso i bambini dovranno saltare, strisciare, abbassarsi e superare tutti gli ostacoli. Un gioco all’aperto che richiede e stimola coordinazione e concentrazione.

Tiro alla fune

Si tratta di due squadre, composte dallo stesso numero di partecipanti, che stanno alle due estremità della corda e tirano, in modo da far oltrepassare una linea alla squadra avversaria e vincere così la partita.

Vi lasciamo con queste proposte e ricordate che l’unico limite è la vostra immaginazione!