Siamo già nel mese di dicembre, e con questo, arrivano le aspettatissime vacanze di grandi e piccini. In vista della situazione in cui ci troviamo in questo momento, abbiamo deciso di dedicare questo post a dare delle idee per giocare a casa con i bambini. Vogliamo proporvi una serie di giochi Montessori, la maggior parte fai da te, da fare a casa. Se ti interessa questo tema, non perderti il nostro Master in Pedagogia Montessori + Master in Coaching e Intelligenza Emotiva Infantile e Giovanile.

Giochi Montessori: cosa sono

I giochi che proponiamo seguono il metodo educativo Montessori, ma che significa? Il metodo Montessori è una disciplina il cui obiettivo è dare libertà al bambino di manifestare la sua spontaneità. In questo percorso di liberalizzazione del bambino, l’adulto deve intervenire solo per aiutarlo a conquistarla. Ricreare ambienti familiari accessibili e fornire oggetti pensati per loro favorisce lo sviluppo intellettuale del bambino.

Organizzazione

Prima di elencare possibili giochi dobbiamo organizzare come si svolgeranno e l’ambiente circostante. Le cose da tenere in considerazione sono:

  • Liberare lo spazio sufficiente perché il bambino possa giocare in libertà senza farsi male.
  • Presentare un massimo di due opzioni diverse tra cui potrà scegliere il bambino, per non sovraccaricarlo.
  • Dopo aver deciso cosa, come e dove può realizzare l’attività, bisogna lasciare il bambino libero di agire, senza intervenire.

Oltre a organizzare lo spazio bisogna anche pensare ai materiali:

  • Presentare i materiali in piccole quantità e ben disposte in vassoi, barattoli o altrove, ma sempre organizzati e ordinati.
  • Questi devono essere accessibili in modo autonomo (perché i genitori non dovrebbero intervenire).
  • Devono essere stimolanti per l’età e attraenti, per suscitare il desiderio del bimbo di manipolarli.

Giochi Montessori: proposte

Le attività e i giochi Montessori prevedono l’uso di oggetti comuni perché mirano a mettere la vita pratica (ossia quotidiana) al centro. Questo ovviamente perché si tratta di permettere che il bambino sviluppi la sua autonomia e libertà. Per questo i giochi che vogliamo proporvi si possono realizzare facilmente e non necessitano di molta preparazione.

1.- Bottoni: insiemi logici.

Materiali: una teglia da muffin e bottoni di diversi colori.

Gioco semplicissimo che manterrà occupato il bambino durante molto tempo. Si tratta di mescolare tutti i bottoni e chiedere al bimbo di riempire ogni incavo della teglia con i bottoni dello stesso colore. Come indicato, non bisogna intervenire, ma si controllare che nessun bottone si avvicini alla bocca.

2.- Pasta: motricità fina.

Materiali: una cordicella (lo spessore varia in funzione dell’età) e un piatto con pasta (come mezze maniche, ruote o penne, di un solo tipo o mescolate)

Questo gioco Montessori è sfidante ma semplice allo stesso tempo. In questo caso il bambino deve infilare la cordicella attraverso la pasta. Può essere di un solo tipo o di diversi, dipendendo dall’età in quanto questo gioco permette lo sviluppo della motricità fina (all’infilare la pasta), ma anche della ripetizione logica (se segue un modello).

3.- Colori: coordinazione occhio-mano

Materiali: cartone, colori, forbici e mollette colorate.

Un gioco Montessori classico. Permette due giochi in uno, poiché il può essere preparare il gioco. Bisogna preparare una ruota divisa in spicchi, ognuno di un colore diverso e colorare delle mollette, anche qui ognuna di un colore (gli stessi della ruota). La proposta consiste nell’invitare il bambino ad attaccare ogni molletta nella porzione di cerchio dello stesso colore.

4.- Scatola: tatto

Materiali: una scatola di cartone, forbici e oggetti quotidiani.

Si tratta di un’attività che può realizzare il bambino con i genitori o con altri bambini. Innanzitutto bisogna fare due fori dove il piccolo potrà passare le braccia e lasciare la parte opposta aperta. A questo punto si mettono nella scatola oggetti quotidiani come un pettine, un cucchiaio, o qualsiasi cosa venga in mente, sempre che sia un oggetto già conosciuto e non pericoloso (come delle forbici). Il bambino mette le braccia nei fori e toccando deve dire che oggetto ha nelle mani. Si può realizzare con oggetti di casa o della natura, come potrebbe essere un sasso, una pigna o un fiore, por porre degli esempi.

5.- Natura: capacità di osservazione.

Materiali: un tavolino, pinze, lente d’ingrandimento, scatoline.

Il tavolo della natura di Montessori serve a stimolare la capacità di osservazione e l’amore per la natura. È un gioco di calma in quanto si tratta di raccogliere, collezionare e osservare. Si abilita un tavolino per poter mettere tutti i tesori raccolti all’aria aperta, come una pigna, sassi, muschio, foglie, ecc. Il bambino potrà vivere questi tesori, non giocare con loro perché con questo gioco potrà manipolarli a piacere. Questo significa annusarli, guardarli con la lente d’ingrandimento, aggrupparli per colore o tipo, ecc. L’unico limite in questo gioco Montessori è l’immaginazione. Ricordiamo che si parla dell’immaginazione del bambino, non della nostra. Sembra difficile, ma non bisogna intervenire, a meno che quello che stia facendo non sia pericoloso.

6.- Forbici: concentrazione.

Materiali: cartoncini colorati e forbici (per bambini).

Questo gioco è per bambini un po’ più grandi e si tratta di una “palestra” per imparare ad usare le forbici, cosa che i bambini adorano. È necessario tagliare i cartoncini in modo che i pezzi da tagliare siano a misura delle mani del bimbo. In ogni cartoncino si disegnano delle linee guida (che seguano percorsi diversi, curve, linee, zig zag, ecc.) che il bambino poi deve seguire con le forbici. Questo tipo di gioco di “allenamento” serve al bambino per guadagnare sicurezza nell’uso di certi strumenti.

Tutto può essere un gioco

Vi abbiamo proposto sei giochi diversi, ma ci sono varianti per ogni gusto. Con il metodo Montessori, tutto può essere un gioco. Ad esempio il bambino ti può aiutare in cucina mentre impara ad usare un coltello (solo per tagliare cose che non offrono resistenza, come uova sode o una banana). Un altro esempio sarebbe ricomporre le coppie dei calzini (per i più piccoli calzini colorati o di fantasia) o separare oggetti per metterli nella borsa di riciclaggio corretta.

Come detto in precedenza, esistono mille idee che permettono al bambino di sviluppare la propria autonomia, i genitori hanno il compito di accompagnarli in questo processo. Via libera alla fantasia…e buon divertimento!