Dare una seconda vita ai vostri mobili è possibile. Restaurare i mobili antichi può essere una buona occasione per dare al vostro spazio uno stile decorativo tradizionale o vintage. Inoltre, è un ottimo modo per rispettare l’ambiente e, soprattutto, per risparmiare denaro, soprattutto se si vuole cambiare l’arredamento della casa o dell’ufficio. Conoscete tutti i tipi di tecniche per il restauro di mobili antichi? Se volete completare le vostre conoscenze in materia di interior design, decorazione e restauro di mobili, date un’occhiata al nostro Master in Interior Design e Decorazione di Interni.

Restauro di mobili antichi con pittura e vernice: i passi da seguire

Probabilmente avete qualche vecchio mobile nella cantina o nel ripostiglio, magari anche in qualche stanza a casa vostra, a cui volete dare una seconda vita. Sia per il suo alto valore economico, sia per il suo valore emotivo, sia per i criteri ecologici, non si vuole buttarlo via. E fareste bene, quindi, a non gettarlo via e a restaurarlo. Ma, di sicuro, non conosci tutte le tecniche. Una cosa molto importante, prima di mettersi al lavoro, è considerare ciò che si vuole ottenere, ossia che risultato finale si desidera. Prendete nota, quindi, di tutti i dettagli.

Pulizia dei mobili antichi per il restauro

Questo primo passo è essenziale per tutti i tipi di mobili, e ripeto, essenziale! Possiamo iniziare passando sulle macchie un panno inumidito con acqua e sapone per rimuovere la sporcizia. Ricordate che saltare questo passaggio può portare a problemi quando ci si mette al lavoro, perché le macchie possono impedire che il lavoro che segue sia facile.

Levigatura

La levigatura è essenziale per lasciare i materiali nelle migliori condizioni. Tutti i tipi di mobili antichi devono essere in buone condizioni per poter essere dipinti in seguito. Poiché la maggior parte dei mobili che possiamo restaurare è fatta di legno, la rimozione della vernice e la levigatura del legno è il primo passo a realizzare obbligatoriamente per ottener un buon risultato. In questo modo, all’applicare la vernice, si otterrà che non scivoli sulla superficie e possa penetrare bene nel legno.

Per completare questo primo passo, acquistate una carta vetrata o usate una levigatrice elettrica (se il mobile in questione è molto grande). Se il mobile è fatto di un altro materiale, bisogna considerare se è possibile lucidare la superficie per eliminare i possibili segni di uso.

Pittura di fondo

Il terzo passo è applicare pittura di fondo adatta al materiale dei mobili antichi per restaurare. Questo aiuterà il colore finale ad avere un aspetto migliore. Uno dei colori che consigliamo è il bianco, il colore ideale per la prima mano di primer. Inoltre, si deve tener conto del fatto che sarà necessario dipingere due o tre passate fino a quando il colore iniziale non è più visibile. Non ci vorrà molto: tra una passata e l’altra dovrebbero passare solo 30 minuti circa. È importante verificare che sia ben asciutta la pittura prima di dare un’altra passata.

Riparazione dei possibili danni o colpi

Per dare nuova vita ai mobili antichi, sarà necessario riparare tutti i colpi che possano aver subito. Optate per coprire tutti i tipi di crepe o fori con stucco o sigillante idoneo al materiale di base: questo serve a coprire le imperfezioni. In questa fase, ricordatevi di usare una spatola per aiutarvi. Per ripristinare il colore originale, pitturate il tono del legno con colori ad olio.

Ora, dipingete i vostri mobili e verniciateli

Di che colore vuoi dipingere i tuoi mobili antichi? Una volta scelto quello che vi piace di più, applicate la pittura sul primer. Soprattutto, tenete presente che questo colore sarà quello che esibiranno i vostri mobili per molto tempo, quindi vi raccomandiamo di fare attenzione al dipingerli. Utilizzare un pennello grande per le parti più grandi, ma un pennello piccolo per gli angoli più complicati.

Una volta applicata la pittura, ricordatevi di lasciarla asciugare per almeno 24 ore. Questo è importantissimo, perché poi si deve passare la vernice, e anch’essa richiede un altro giorno per asciugarsi. Se la pittura non è ben asciutta prima di applicare la vernice, il risultato non sarà omogeneo e appariranno delle bollicine che possono rovinare l’aspetto finale del mobile.

La pittura lavagna, un’altra idea per restaurare i mobili antichi

Un altro modo per dare un tocco originale ai vostri mobili è quello di optare per la pittura lavagna o chalk paint, che è completamente ecologica con l’ambiente e senza acrilici. Con questo tipo di pittura si conserva l’aspetto naturale e la sua durabilità. La luminosità resterà impregnata nel legno, così potrete godere di un mobile “vistoso” e piacevole.

Se volete usare questa vernice, prima di tutto dovete pulire la superficie. Dopo di che, possiamo dipingere i mobili con una totale normalità (mescolando acqua e chalk paint), secondo le istruzioni del produttore. In questa fase, sarete in grado di eliminare l’eccesso di umidità, anche se questo dipende dalla finitura che ognuno vuole offrire.

Dopo aver applicato la mano di pittura, possiamo scegliere di levigare il legno. È possibile scegliere tra carta vetrata grezza (per finiture più usurate) o carta vetrata fina (darà una finitura più naturale). Dopo questo passaggio, è possibile aggiungere lo strato di vernice o cera per far risaltare i mobili, soprattutto se si desidera un tono più vintage.

Il restauro in marmo

Infine, un’altra forma di restauro sarebbe il marmo. È un materiale molto resistente, soprattutto al calore e alle alte temperature. Tuttavia, non è un materiale molto resistente, anche se chilo sceglie lo fa per criteri estetici e non per la sua durabilità. Se vogliamo risparmiare sui costi e ripristinare i mobili antichi da soli, dovremo seguire i passi successivi:

  1. Utilizzare acqua calda, sapone per piatti e alcool isopropilico. Con l’aiuto di una spugna passeremo questa miscela e strofineremo con forza per cancellare impurità e sporcizia. Dopo 10 minuti, dovremo pulire la superficie con un panno asciutto.
  2. In un altro bicchiere, fare una miscela di bicarbonato di sodio, oli vegetali e un po’ d’acqua. Una volta mescolati, valorizzeremo la creazione di una massa pastosa che applicheremo ai mobili.
  3. Questa pasta deve essere spalmata sul marmo, soprattutto nelle zone più danneggiate. Ora solo dobbiamo lasciarlo ad asciugare per un po’.
  4. Una volta asciutto, utilizzando un panno senza inumidire, si dovrebbe rimuovere la miscela strofinandola il minimo possibile.

I mobili antichi restaurati sono un’ottima opzione per decorare casa in modo ecologico e, soprattutto, per risparmiare denaro. Se volete evitare di far restaurare i vostri mobili da un professionista e di dover pagare un sacco di soldi per il restauro, seguite queste tre tecniche per rendere i vostri mobili come nuovi. Mettiamoci al lavoro!