Avere un cane a casa è sinonimo di gioia e compagnia. Ore di giochi e coccole, soprattutto se nella casa ci sono dei bambini. Ma significa anche essere preoccupati per il benessere e la salute sia del cane che dei membri della famiglia. Per questo motivo è fondamentale conoscere i parassiti esterni che possono colpire i nostri amici a quattro zampe e i problemi di salute che possono provocare. Se ti interessa questo argomento, ora puoi formarti come Ausiliare Tecnico Veterinario con Esneca Business School.

Parassiti del cane

Un parassita è un animale il cui metabolismo dipende da un altro organismo vivente (ospite) con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha effetti dannosi. In poche parole, nel caso del cane, si tratta di ospiti indesiderati che provocano prurito e fastidio locale ma possono anche contagiare malattie. Per questo motivo è importante conoscere, prevenire ed eliminare i parassiti, non solo per il benessere dell’animale ma anche per proteggere tutta la famiglia.

Tipologie

Vediamo ora quali sono le tipologie di parassiti esterni più comuni e che problemi e malattie possono provocare.

Pulci

Le pulci sono parassiti ambientali che rimangono sul cane il tempo necessario per nutrirsi (di sangue), mentre effettuano nell’ambiente circostante tutta la parte riproduttiva del loro ciclo biologico (uova e larve). Queste sono i parassiti più comuni del cane e sono facili da prendere nei luoghi frequentati da altri animali. La puntura di una pulce, oltre a provocare prurito intenso, può determinare rossore e irritazione cutanea e, nei casi più estremi, debilitazione, dimagrimento, anemia, dermatite allergica con croste, perdita di pelo e lesioni da grattamento.

In caso di sospetta infestazione ambientale da forme immature delle pulci del cane si consiglia di usare spesso l’aspirapolvere nella pulizia di casa, soprattutto nei divani e tappeti, e di lavare spesso in lavatrice i cuscini e coperte del cane.

Zecche

Le zecche sono parassiti ematofagi molto pericolosi perché si nutrono del sangue del cane. Sono molto piccole, hanno dimensioni che variano da un millimetro ad un centimetro, ma sono in grado di attaccarsi all’animale e succhiarne il sangue fino a riempirsi. Prediligono ambienti umidi e temperature miti, ma si possono trovare anche in altri luoghi. Come per le pulci, si possono prendere più facilmente in luoghi frequentati da numerosi animali. In particolare in primavera ed estate, nei prati, specialmente dove l’erba cresce folta ed alta. Le zecche sono in grado di trasmettere varie malattie in grado di causare gravi problemi di salute sia al cane che alle persone.

È necessaria una corretta applicazione mensile di un antiparassitario di rapido effetto e di lunga durata che consenta un’adeguata protezione nel cane e nell’ambiente. È possibile prevenire le infestazioni da zecche evitando i focolai (erba alta o zone con molti animali) e con revisioni periodiche dell’animale.

Pidocchi

Sono insetti privi di ali che vivono sulla cute e sul mantello dell’animale. Le infestazioni di questi parassiti avvengono specialmente in situazioni di sovraffollamento e scarse condizioni igieniche generali o nei soggetti che possono essere debilitati per altri motivi o malattie. Possono provocare prurito, perdita del pelo e croste. A differenza degli altri parassiti che sono comuni con il caldo, i pidocchi sono attivi principalmente nella stagione fredda, momento in cui il pelo rappresenta un habitat ideale. Questi parassiti sono specifici dei cani e non si trasmettono alle persone.

Per prevenire l’infestazione dei pidocchi è opportuno mantenere una igiene corretta.

Pappataci

I pappataci (o flebotomi) sono piccoli insetti simili alle zanzare, attivi a partire dal crepuscolo solitamente tra maggio e ottobre, sono pericolosi sia per i cani che per le persone. La femmina di questo parassita ha bisogno di sangue per deporre le uova. La pericolosità di questi parassiti deriva dal fatto che possono trasmettere la leishmaniosi, una malattia abbastanza grave. I sintomi principali sono lesioni cutanee, febbre, ingrossamento dei linfonodi, perdita di peso, dermatite, problemi alla vista e inappetenza.

Il miglior rimedio alle punture di pappataci è la prevenzione, ovvero evitare o limitare le passeggiate notturne, far entrare il sole a casa, evitare i ristagni idrici e l’accumulo di rifiuti organici, oltre all’uso di repellenti specifici.

Mosca Cavallina

La mosca cavallina punge indiscriminatamente cani (soprattutto nel muso, tartufo e padiglioni auricolari) e persone. Sono più comuni nelle vicinanze di allevamenti di cavalli o bovini. Queste punture sono dolorose e possono provocare irritazione cutanea, croste, ulcere, sanguinamento, dermatite necrotica e deformazione dei padiglioni auricolari.

Per prevenire, se si vive vicino a zone di rischio, si consiglia di usare repellenti specifici.

Come prevenire i parassiti nel cane

Sicuramente la miglior forma di evitare problemi è quella di prevenire, come abbiamo già indicato. Fortunatamente ci sono diversi metodi che possono essere utilizzati, sempre che l’applicazione venga rispettata rigorosamente:

  • pipetta o spot on: applicazione diretta sulla pelle e l’effetto dura circa 4 settimane;
  • collare: va collocato intorno al collo e l’effetto dura tra 4 e 8 mesi dipendendo dal fabbricante;
  • pillole: molto usate in caso di allergie ai prodotti topici e l’effetto dura circa 30 giorni;

Esistono altri sistemi preventivi come spray, shampoo, ecc., però l’efficacia non è la stessa dei metodi indicati. Altri consigli che possono essere utili sono:

  • evitare ristagni idici a casa, come ad esempio il sottovaso nel terrazzo;
  • far dormire i cani dentro in estate, per evitare stare all’aperto di notte;
  • ridurre il contatto con molti altri animali, principalmente negli spazi ristretti;
  • usare repellenti alla citronella, per allontanare le zanzare;
  • mantenere gli accessori del cane puliti;
  • visitare il veterinario per i controlli di routine;
  • rinforzare gli antiparassitari con spray prima di una escursione o di una scappata.