Tutte le persone che sono state in Spagna tornano dicendo la stessa cosa: devi provare le tapas spagnole. Si tratta di un’ampia varietà di preparazioni alimentari tipiche da degustare. Inoltre, preparale è anche semplice! Ce ne sono con diversi livelli di difficoltà e, sicuramente, per tutti i gusti. Inoltre provare a preparare piatti tipici di altri paesi può arricchire il nostro tavolo! Continua nella lettura del blog e ti spieghiamo quali e come sono! Non dimenticare che se ti appassiona la cucina, puoi studiare con Esneca il Master in Cucina Nazionale, Internazionale e Cucina Creativa.

Tapas spagnole

Le tapas spagnole vengono di solito servite in piccole porzioni accompagnate da bevande e consumate al bar o al ristorante. È comune l’abitudine di consumarne un paio in un bar e poi proseguire in un altro locale e ripetere. Questo consumo itinerante viene chiamato tapeo o ir de tapas.

Le tapas spagnole sono chiamate così perché in origine avevano la funzione primaria di coprire il bicchiere ed evitare che finissero all’interno le mosche. E per questo motivo venivano servite su piccoli piattini. Con il passare del tempo questa funzione è stata abbandonata ma il mondo delle tapas ha continuato a crescere. L’abitudine è mangiare in piedi sul bancone e intorno a un tavolo rotondo.

Le tre tapas più tipiche 

Ci sono mille tipi diversi di tapas spagnole, che possono essere a base di pesce o carne, salumi o formaggi, dolci o salate, ecc. Come dicevamo, ce ne sono per tutti i gusti. Alcune sono servite ovunque in Spagna, ma ogni regione ha le proprie tapas, preparate a base di prodotti locali. Vediamo le più tipiche e come preparale, ti assicuro che trionferai queste feste!

1.- Tortilla di patate

Il piatto tipico per eccellenza, che per convertirsi in tapas spagnole solo deve essere tagliata a pezzi e infilzata con uno stecchino, meglio se sopra una fetta di pane con pomodoro untato (almeno in Catalogna). Vediamo come si prepara questa ricetta per 4 persone:

  • 5 uova;
  • 500 g di patate;
  • 1 cipolla;
  • sale;
  • olio extravergine di oliva.

Il procedimento da seguire è questo:

  • Pela e lava le patate, tagliale a fette sottili insieme alla cipolla. Mettili entrambi in una padella e coprili con olio extravergine d’oliva e cuocili a fuoco medio-basso finché non iniziano a dorare. Le patate sono pronte quando cominciano a rompersi, con la paletta di legno. Ricorda che le patate devono essere ben cotte!
  • Togli dalla padella e scola bene. Mettile in una ciotola grande, sbatti le uova separatamente e aggiungile alle patate e alla cipolla, con un po’ di sale e mescola. Lascia un paio di minuti per mescolare bene.
  • Metti un paio di cucchiai di olio extravergine d’oliva nella padella e versaci tutto. All’inizio lo rompi un po’, come se dovessi fare un uovo strapazzato, poi lo modella intorno ai bordi. Quando vedi che il fondo è pronto, metti un piatto o un coperchio sopra la padella e lo gira rapidamente. Rimetti la padella sul fuoco e fai scivolare la tortilla dal piatto alla padella. Lascia qualche minuto in più (2 o 3 se ti piace più cagliata, meno se ti piace succosa) per finire la cottura e la tortilla di patate è pronta.
2.- Boquerones en vinagre

Questa è una delle tapas spagnole più conosciute, specialmente nel sud di Spagna, in Andalusia. Essendo un antipasto molto semplice con pochi ingredienti, è fondamentale la qualità delle materie prime. Andiamo a vedere come si preparano:

  • 1/2 kg di sardoncini (grandi e freschi);
  • sale grosso;
  • aceto di mela;
  • 5 spicchi d’aglio;
  • prezzemolo fresco;
  • olio extravergine d’oliva;

I passi da seguire sono semplici, si tratta solo di tempo.

  • Innanzitutto devi pulir i sardoncini, ma nella pescheria li vendono già puliti. Devono essere aperti a metà e senza la spina centrale. Sciacquali con acqua fredda per eliminare il sangue, scolali e metti uno strato in un recipiente, spolverali con sale e coprili con l’aceto. Poi metti aggiungi un altro strato e di nuovo sale e aceto, fino a finire i sardoncini.
  • Copri il recipiente e mettilo in frigorifero almeno 12 ore, ma l’importante è che cambi il colore da marrone a bianco. Poi scolali e mettili sul recipiente dove li vuoi servire. Trita l’aglio (abbondante) molto sottile e il prezzemolo. Distribuisci il tutto sopra i sardincini e copri il tutto con olio extravergine d’oliva.
3.- Empanadillas

Questa ricetta è tipica del nord della Spagna, più precisamente di Galizia, e sono mezzelune di pasta con ripieno gustosissimo. Serviste come antipasto, queste tapas spagnole sono deliziose! Gli ingredienti sono:

  • 1 uovo sodo;
  • 1 uovo per spennellare;
  • olio extravergine d’oliva;
  • 2 pomodori;
  • 1/2 peperone rosso;
  • 3 scatolette di tonno al naturale;
  • 200 g di passata di pomodoro;
  • 1/2 cipolla;
  • 1 spicchio d’aglio;
  • sale e pepe;
  • 1 pacchetto di dischetti di pasta sottile;
  • basilico secco.

Questa ricetta è un po’ più laboriosa ma è semplice da realizzare. Questi sono i passi:

  • Trita in modo sottile la cipolla, il peperone e l’aglio, e soffriggi in una padella con due cucchiaini d’olio. Lascia cuocere qualche minuto e poi aggiungi i pomodori spellato e tritato. Mescola bene e soffriggi durante circa 5 minuti.
  • Scola il liquido del tonno e aggiungilo nella padella ben spezzettato, incorpora la passata di pomodoro cucchiaiata a cucchiaiata e mescolando allo stesso tempo perché non rimanga troppo liquido. Fai cuocere fino a far evaporare il liquido del pomodoro. Condisci con sale e pepe al gusto e spolvera con un po’ di basilico secco.
  • Ritira la padella dal fuoco e lascia riposare fino a raggiungere la temperatura ambiente. Trita l’uovo sodo e aggiungilo alla miscela. Per montare le empanadillas, stendi i dischetti di pasta in una superficie liscia e nel centro di ognuno metti una cucchiaiata nel soffritto piega il dischetto e con una forchetta premi i bordi.
  • Mettile le empanadillas nella teglia da forno coperta con carta vegetale e spennellale con l’uovo battuto. Introduci la teglia nel forno già riscaldato a 180ºC e fai cuocere le empanadillas finché non diventano dorate.